11.12.2022, in effetti è un’altra lunga giornata.
Oggi celebriamo il 20° vassa della nostra maestra, la venerabile Dhammananda Bhikkhuni. Si tratta solo di un altro evento ufficiale per contrassegnare un titolo/uno status di “Mahatheri”. Cosa significa esattamente?
L’evento è iniziato con la spiegazione della mia insegnante sul significato del quadro di un bhikkhu (monaco) e di un albero della Bodhi, che potrebbe aver lasciato perplessi la maggior parte del pubblico e dei passanti. L’altro giorno ero passato davanti a questo quadro nel nostro monastero mentre il pittore lo stava ultimando. Gli avevo chiesto di cosa si trattasse. La risposta mi è sembrata più o meno una propaganda. Il sogno di un monaco su un albero della Bodhi morto e vecchio di mille anni che torna in vita era ora associato alla rinascita dei bhikkhuni Theravada in Thailandia. Come può il sogno di una persona annunciare un fenomeno?
La mia attenzione, quindi, non era rivolta a questa favola della buonanotte, ma al modo in cui veniva raccontata sul palcoscenico. Se la mia insegnante non avesse indossato la sacra veste gialla, la gente avrebbe potuto scambiarla per una veterana della recitazione. Non capita tutti i giorni, né in tutti i monasteri, di trovare un’insegnante capace di salire sul palcoscenico e di parlare come se stesse lanciando un incantesimo. Con la sua voce, il suo tono, i suoi gesti, sentivo che la mia insegnante non stava parlando di un sogno. Stava dicendo una verità.
Verso il terzo decennio di vita delle bhikkhuni in Thailandia, sì, le cose sembrano molto più possibili. Proprio oggi abbiamo visto tre uomini che si sono impegnati a sostenere la creazione di bhikkhuni in questo Paese; tra questi il Venerabilissimo B. Sri Saranankara Maha Nayaka Maha Thera, Capo dell’Alta Magistratura della Malesia (originario dello Sri Lanka); Pra Rajavisudhiprajanath, il famoso santo del Tempio Prabad Nampu, ampiamente lodato per le sue opere di carità da oltre 30 anni; e il Venerabile Dott. Sudhammanath del Tempio Plak Mai Lai, il bhikkhu nella foto del sogno che è stato un alleato del nostro monastero e che da anni dà “ovada” (istruzioni) ai nostri bhikkhuni. Abbiamo anche ricevuto l’impegno da parte dell’Associazione dei Buddisti Quadrupli di includere i bhikkhuni in tutte le attività in cui saranno presenti i bhikkhu. Molte cose sembrano promettenti. Tuttavia, aspetterei di vedere se le parole si trasformeranno in azioni prima di credere pienamente a tutte queste buone notizie.